La polizia cinese ha sequestrato oggi dalla PlusToken Ponzi asset in criptovaluta del valore di 4,2 miliardi di dollari

La polizia cinese ha sequestrato oggi dalla PlusToken Ponzi asset in criptovaluta del valore di 4,2 miliardi di dollari

La polizia cinese ha sequestrato oggi dalla PlusToken Ponzi asset in criptovaluta del valore di 4,2 miliardi di dollari

Gli archivi del tribunale in data 19 novembre mostrano che un grande volume di asset in criptovaluta, compresi Bitcoin ed Ether, è stato sequestrato a sette detenuti nel caso PlusToken.

La controversia PlusToken, che finora ha portato all’arresto di 109 persone, ha anche condotto, secondo quanto riferito, a un ingente sequestro di asset in criptovaluta da parte delle autorità cinesi per un valore di 4,2 miliardi di dollari ai prezzi odierni.

Secondo i documenti rilasciati pubblicamente il 19 novembre e pubblicati da The Block, le autorità hanno sequestrato 194.775 Bitcoin (BTC), 833.083 Ether (ETH), 1,4 milioni di Litecoin (LTC), 27,6 milioni di EOS, 74.167 Dash, 487 milioni di XRP, 6 miliardi di Dogecoin (DOGE), 79.581 Bitcoin Cash (BCH) e 213.724 Tether (USDT) a sette persone condannate nel caso.

Secondo la sentenza della Corte del Popolo Intermedio di Yancheng, i proventi degli asset in criptovaluta sequestrati saranno confiscati al Tesoro nazionale. Non sono stati forniti dettagli rispetto alle modalità attraverso le quali questi asset saranno trattati in conformità con le leggi nazionali.

Lo schema PlusToken, che per la prima volta ha pubblicato il suo libro bianco nel febbraio del 2018, si era presentato come un provider sudcoreano di trading di criptovalute e di portafogli che poteva fornire agli utenti conti fruttiferi in grado di generare tra l’8% e il 16% di rendimenti mensili, con un deposito minimo di 500 dollari in asset in criptovaluta.

Secondo i rapporti locali del settembre 2020, PlusToken ha attratto 2 milioni di membri tra maggio 2018 e giugno 2019.

La Corte del Popolo Intermedio di Yancheng stima la cifra dei soci a 2,6 milioni, e sottolinea che lo schema ha assorbito 314.000 BTC, 117.450 BCH, 96.023 Dash, 11 miliardi di DOGE, 1,84 milioni di LTC, 9 milioni di ETH, 51 milioni di EOS, e 928 milioni di XRP entro il 27 giugno 2019.

Al momento del loro assorbimento, questi fondi ammontavano a circa 15 miliardi di yuan – circa 2,2 miliardi di dollari. Nelle attuali condizioni del mercato dei tori, tale valore è significativamente più alto.

Alcuni dei fondi sono stati utilizzati per incentivare i membri a reclutare nuovi obiettivi, mentre altri sono stati incassati per le spese quotidiane e le spese personali dai capisquadra del programma.

Nell’estate del 2019, il programma ha cessato le sue attività, citando la presunta “manutenzione del sistema”, in quella che sembra essere stata una delle più grandi truffe di uscita del settore. Le autorità cinesi hanno chiuso, arrestando e/o detenendo molte delle persone chiave coinvolte. 

La sentenza della Corte del Popolo Intermedio di Yancheng osserva che 15 individui sono stati condannati fino ad oggi, e sono stati condannati a un periodo compreso tra i due e gli 11 anni di carcere, con multe che variano tra i 100.000 e il milione di dollari.

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